RACOM GREEN – Scegliere una buona cappa da cucina non è solo una questione di eliminazione di odori, ma anche e soprattutto un contributo alla riduzione dell’inquinamento indoor.

Forse non tutti sanno cosa sia l’inquinamento indoor o comunque lo considerano un elemento trascurabile. È però importante sapere che la nostra salute non è messa a rischio soltanto dall’aria malsana che respiriamo quando siamo in una strada trafficata, ma anche dalla presenza di agenti (chimici e fisici) presenti nei luoghi dove trascorriamo la maggioranza del nostro tempo: all’interno delle nostre case o in ufficio.

Gli accorgimenti per purificare l’aria e quindi trascorrere del tempo in un ambiente salubre sono molteplici. Tra questi la scelta di vernici ecologiche, la presenza di piante “mangia-smog”, un uso più consapevole di detersivi e solventi. C’è poi un altro strumento che tutti abbiamo in casa forse senza conoscerne la funzione “purificante”. Parliamo della cappa da cucina che, grazie ai suoi filtri elimina gli odori e riduce la presenza di contaminanti nell’aria.

A causa dell’elevato numero di elettrodomestici presenti al suo interno e all’utilizzo quotidiano di detergenti chimici per la pulizia, la cucina è una delle stanze più esposte al rischio di inquinamento dell’aria.
La formazione di vapori e l’emissione di fumi dovuti alla cottura degli alimenti, unite all’uso di prodotti che a contatto con il calore possono rilasciare sostanze dannose da respirare, rendono quindi necessaria una frequente purificazione sia arieggiando l’ambiente, sia utilizzando una cappa di buona qualità.

Questo elettrodomestico è indispensabile in cucina e può essere di due tipologie:
● Aspirante – aspira l’aria dalla cucina e la espelle all’esterno attraverso un condotto di aerazione. Ciò consente di depurare l’aria poiché i fumi sono aspirati nel momento in cui si sprigionano.
● Filtrante o a ricircolo interno –  aspira l’aria e la depura attraverso specifici filtri al carbone attivo reimmettendo l’aria pulita nell’ambiente, senza espellere all’esterno.

A seconda delle caratteristiche della cucina, può essere più indicata l’una o l’altra soluzione per ottenere un risultato efficace in termini di pulizia dell’aria, ma per raggiungere un risultato ottimale è fondamentale soprattutto avere cura di sostituire o pulire i filtri periodicamente. Oltre ad aprire le finestre per permettere un ricircolo naturale dell’aria nell’ambiente, un accorgimento utile è ricordare di attivare la cappa 5-10 minuti prima di accendere i fornelli e di iniziare a cucinare: ciò permette di rinnovare l’aria prima che vengano rilasciati al suo interno vapori e componenti volatili.

Approfondimenti

Inquinamento indoor
Ministero della Salute: L’inquinamento indoor (indoor pollution) si definisce come la modificazione della normale composizione o stato fisico dell’aria atmosferica interna, dovuta alla presenza nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria stessa e tali da costituire un pericolo ovvero un pregiudizio diretto o indiretto per la salute dell’uomo.
A differenza dell’inquinamento dell’aria atmosferica esterna (outdoor pollution), oggetto di grande attenzione già da molti anni e di cui sono state presto identificate cause (traffico automobilistico, impianti industriali, impianti di riscaldamento domestico), effetti sulla salute (aumento dell’incidenza di malattie polmonari, cardiache e neoplastiche) e misure di prevenzione, solo negli anni più recenti è emersa l’esigenza di approfondire le conoscenze sull’inquinamento indoor, soprattutto di fronte all’aumento di evidenze scientifiche allarmanti sugli effetti sanitari legati a questo fenomeno.

Cosa provoca l’inquinamento indoor
Ecco, brevemente, le cause più comuni di inquinamento indoor:
● formaldeide, benzene e toluene presenti nelle vernici e nelle lacche
● l’esposizione al fumo passivo
● presenza di muffe
● pulizia superficiale degli ambienti
● mancato ricambio d’aria
● allergeni domestici
● fumi di cibo non adeguatamente aspirati
● radon, proveniente dai materiali da costruzione.